domenica 31 gennaio 2010

Rettificato post " Escursione nella Val di Cengia, nelle Dolomiti"

Devo informare gli Amici che accedono al mio Blog che, essendomi accorto della presenza di numerosi ed inspiegabili errori di impostazione del testo dello spot di cui al titolo, ho provveduto alla stesura e pubblicazione dello stesso testo precedente ma, stavolta, "senza errori".
Mi scuso per aver recato disagio a coloro che avessero tentato di leggere il testo errato e che ora , mi auguro, vorranno rivedere il loro giudizio nei miei confronti. Un sentito ringraziamento e.... buona visione
Ugo

giovedì 28 gennaio 2010

Escursione nella Val di Cengia, nelle Dolomiti














Escursione Nella Val di Cengia, nelle Dolomiti

La foto di sinistra fu scattata sul pianoro finale della Valle. In alto si notano le caverne che ospitavano il Comando di truppa degli Alpini














Quando avevo 38 anni, ossia nel 1973, nel corso di un soggiorno estivo in agosto a Dobbiaco, effettuai con il più grande dei miei figli, Paolo, allora dodicenne, un'escursione alle Tre Cime di Lavaredo. Lasciata l'auto sul piazzale antistante il Rifugio Auronzo, ci incamminammo lungo il sentiero che corre alla base delle Tre Cime sino a raggiungere il Rifugio Lavaredo, posto ai piedi del Monte Paterno. Questo è uno dei luoghi ove si è combattuta aspramente la prima Guerra mondiale nella zona delle Dolomiti. Esso infatti è attraversato da diverse gallerie scavate nella roccia dagli Alpini per azioni di offesa e difesa e in tutta la zona sono tuttora visibili i resti di quelle che furono trincee, baraccamenti e camminamenti sulle rocce. Lasciato il Rifugio Lavaredo ci inoltrammo in una valle silenziosa e aspra; un paesaggio quasi spettrale, senza un filo di verde. Al termine del sentiero che ci portò nella zona retrostante il Monte Paterno, giungemmo su un pianoro circondato da pareti rocciose e scoscese, disposto a forma di conca. Qui fummo attratti da una stele eretta dopo la prima Guerra mondiale in ricordo degli alpini travolti e uccisi dalle valanghe; sulle fiancate laterali e sovrastanti il pianoro erano ben visibili i resti delle fortificazioni militari che noi andammo subito ad esplorare. Notammo che sul pianoro il terreno era in gran parte ricoperto da barattoli e scatolette arrugginite gettate dagli Alpini fuori dalle trincee sovrastanti, ovviamente dopo averne consumato il contenuto, e fatte rotolare lungo le pareti scoscese. La scoperta di residuati, pur sempre bellici, conservatisi per quasi sessanta anni, come pure l'aver trovato una caverna sede di un Comando di truppa con ancora la targa murata sulla roccia e aver camminato all'interno di quelle che erano state trincee , ci scosse profondamente perchè ci rendemmo conto di quanta fosse stata la sofferenza imposta ai combattenti e quanti sacrifici di vite umane fossero stati causati dalla cruenta guerra combattuta tra quelle montagne. L'escursione fu molto bella ma un velo di tristezza riempi i nostri cuori al pensiero di quante sofferenze patirono molti dei nostri fratelli per onorare il Tricolore. Ugo__________________
Alpini
Avete sul cappello la penna di un rapace,
ma combattete per portar la pace!
Nel vostro cuore non c'è solo Amore,
ma anche la forza che vi da il Signore!
Quando la montagna iniziate a scalare
par che in Paradiso vogliate arrivare.
Giunti al rifugio
si rompe ogni indugio
e mentre un canto s'intona
e la montagna attorno tuona
il pensiero corre veloce
a color che lassù, di quella Croce
han fatto la loro voc
A color che su questi monti
col nemico han saldato i conti
e son felici perchè san
che la penna dell 'alpin
al cuor di Dio è sempre vicin!
Maria Grazia Napoli in Labate
(Spiazzo, 3 ° Raduno Alpini, 30 luglio 2000)

domenica 24 gennaio 2010

Sbandieratori a Radicofani (terza parte)












































Prosegue la rappresentazione della rievocazione storica nella Rocca di Radicofani
















Prosegue la rappresentazione della rievocazione storica nella Rocca di Radicofani.




venerdì 22 gennaio 2010

Sbandieratori a Radicofani (seconda parte).










Sbandieratori e castellani nella Rocca di


Radicofani.





I costumi sono molto belli e ben si ambientano nella Rocca di Radicofani, ideale per una manifestazione di questo tipo.



Sbandieratori a Radicofani-

Corteo storico e sbandieratori a Radicofani.

Alcuni anni fa , durante una vacanza autunnale in Toscana, ho assistito, insieme a mia moglie, ad una rievocazione storica in costume tra le vie di Radicofani ed alla successiva esibizione di sbandieratori nel piazzale della sovrastante Rocca. E' stato uno spettacolo piacevolissimo che ci ha coinvolto dalle prime ore del pomeriggio sino a sera e del quale serbo tuttora un felice ricordo. Il ricordo della manifestazione rivive anche attraverso l'ampia documentazione fotografica e di filmati che mi sono riportato a casa e che ogni tanto ho il piacere di rivedere e condividere con amici e persone care. Riporto in questa pagina un breve filmato dello spettacolo dei figuranti e degli sbandieratori in costume storico, affinchè possa essere visionato dagli amici con l'augurio del loro apprezzamento. Nella pagina successiva riporterò altre immagini e filmati che qui non ho potuto caricare e dai quali si potrà ammirare la bellezza dei costumi indossati dai partecipanti al Corteo attraverso il centro storico di Radicofani.

lunedì 18 gennaio 2010

Canto natalizio a Benalmadena (Costa del Sol)

Santo Natale 2006 a Benalmadena (Malaga)

Nell'anno 2006, da metà novembre alla vigilia del santo Natale, ho avuto la possibilità ed il piacere di soggiornare in un accogliente Residence di Benalmadena sulla Costa del Sol a pochi kilometri da Malaga. A parte la mitezza delle temperature e la bontà delle condizioni climatiche consuete per quel periodo, mi sono trovato immerso in una piacevolissima atmosfera natalizia, propria della Spagna. Non era solamente l'abbondanza di addobbi natalizi e delle luminarie sui negozi, sulle abitazioni e lungo le strade a rendere l'ambiente gioioso, pronto per le imminenti festività ma soprattutto le musiche e i canti natalizi che si diffondevano lungo tutte le strade attraverso altoparlanti installati su ogni palo dell'illuminazione stradale. Girare per la cittadina immersi in questa particolare e coinvolgente atmosfera à stato assai piacevole. Per far notare poi come gli spagnoli tengano alla festività del Santo Natale non mancano gli auguri di "Feliz Navidad" che scorrono a ripetizione sulle tabelle degli autobus indicanti il numero della linea. Pochi giorni prima della festività del Santo Natale, passeggiando con mia moglie per le strade del centro, abbiamo notato che in un ampio piazzale fervevano i preparativi per un concerto musicale di alcuni gruppi di Corali. Ci siamo fermati con piacere e con un di curiosità ad attendere l'inizio del Concerto e siamo rimasti piacevolmente coinvolti dalle esibizioni canore dei vari gruppi che si esibivano sul palco. Non mi sono bastate le batterie che avevo al seguito per la mia videocamera e così, dopo aver abbondantemente filmato ed esauritesi le stesse, ho dovuto far ricorso alla fotocamera digitale realizzando con la stessa tanti brevi videoclip. Così ho potuto catturare un piacevole ricordo da portare a Roma per poter rivivere ogni tanto quella bella vacanza natalizia.Riporto in questo spot il videoclip in questione affinchè anche voi possiate partecipare all'atmosfera natalizia di quel luogo.

Ugo

Ugo

domenica 17 gennaio 2010

Potatura dei pini sulla via C.Colombo in Roma.

Potatura dei Pini sulla Via C.Colombo a Roma.

Nella primavera del 2009 si è reso necessario procedere all' intervento di carattere straordinario di potatura dei pini sulle carreggiate della Via C.Colombo. Tale intervento è stato determinato dalla necessità di evitare il ripetersi di incidenti anche mortali provocati dalla caduta di rami spezzatisi in occasioni di forti temporali. Le operazioni di potatura programmate per tempo dall'Amministrazione comunale si sono svolte mediante lo spiegamento di personale e mezzi meccanici. Il traffico è stato opportunamente incanalato nelle corsie non interessate dai lavori.Dallì alto della mia abitazione, prospiciente la Via C,Colombo, ho seguito con interesse il grande e competente impegno delle maestranze addette ai lavori nonostante lo sfrecciare di mezzi di ogni tipo sul'adiacente nastro d'asfalto. Ho raccolto ampia documentazione fotografica e filmata dell'evento che è andata ad ampliare il mio vasto archivio fotografico , seppure a carattere dilettantistico. Nella pagina è riportato un breve filmato ripreso con fotocamera digitale dal quale si può apprezzare la complessità dei lavori in concomitanza con il veloce traffico veicolare.

ci

sabato 16 gennaio 2010

Cambio della Guardia a Palazzo Grimaldi a Montecarlo-

A Montecarlo ha sempre costituito motivo di interesse dal punto di vista spettacolare, il cambio della guardia davanti al Palazzo Grimaldi. L'evento richiama a Palazzo una gran folla di turisti e di monegaschi che assistono in gran silenzio alle evoluzioni dei militari scandite da imperiosi comandi del Comandante accompagnati dallo squillo di trombe e dal suono di tamburi. E' veramente un piacere partecipare a questa cerimonia.

Ugo

Ugo

venerdì 15 gennaio 2010

Autunno 2009 - Arenile sul Litorale di Terracina

L'8 gennaio 2010, a forza di cliccare a destra e a sinistra sulle varie videate e comandi che mi si ponevano davanti agli occhi sullo schermo del p.c. , sono riuscito a creare un mio Blog cominciando a scrivere un articolo su questo stesso oggetto. Sono riuscito innanzitutto a caricare la stessa foto riportata qui a fianco, nella quale sono stato ritratto mentre, affacciato sul muretto prospiciente l'arenile del comprensorio denominato "Riviera Trireme" sul litorale di Terracina, mi sto godendo la tranquillità del posto in santa pace. Eravamo ai primi di novembre dell'anno passato e come si vede dalla foto,l'arenile che si estende verso la città di Terracina, che si intravede sullo sfondo con le colline e i monti verso Sperlonga, era completamente deserto. stante l'assenza di villeggianti. In quel periodo, semprechè le condizioni climatiche lo consentano, si può approfittare per godere di un ulteriore e benefico periodo di rtiposo in santa pace stante l'assenza di vacanzieri non residenti in loco. Le variazioni climatiche, con l'alternanza di buono e cattivo tempo,verificatesi alla fine di ottobre e ai primi di novembre del 2009,hanno consentito di godere stralci di vacanze in periodi di tempo inconsueti. Io, da parte mia, con mia moglie ne ho potuto approfittare piacevolmente come si vede dalla foto qui unita.

Dora è un cane molto educato.


Nel Post "Il cane, fedele amico dell'uomo", ho dimenticato di dire che Dora è un cane molto educato: Infatti quando ci vede alza la zampa destra e attende che la stringiamo in segno di saluto. Poi a tavola, quando pranziamo, qualche volta capita di porgerle un bocconcino sulla punta della forchetta e lei delicatamente lo prende e si allontana soddisfatta.

martedì 12 gennaio 2010

Il cane, fedele amico dell'uomo.





Questa splendida cagna di razza Setter irlandese è di mio figlio. Ogni volta che ci vede ci fa un'infinità di feste dimostrando tutto l'affetto con salti e abbracci. Quando mio figlio viene a casa mia e pranziamo, questa cagna, di nome Dora, si posiziona immediatamente con il muso sulle mie ginocchia perchè ormai sa bene che anche lei parteciperà al nostro pranzo. E' veramente uno spettacolo vederla pronta in posizione per afferrare al volo un bocconcino e sollecitare la gambe. Poi quando il "padrone" la richiama all'ordine e ad un comportamento più consone alle circostanze, obbedisce immediatamente allontanandosi da me per mettersi docile docile vicino a lui. Quando poi, finito il pranzo ci si riposa e si conversa o si vede la televisione, Dora ha l'abitudine di accostarsi a me e di richiedermi coccole e carezze con significative e delicate zampate sulla mia gamba . Una volta ottenuta l'attenzione pone la sua testa addosso al mio corpo per farsi accarezzare e sta lì beata e felice. Se poi interrompo le carezze, immediatamente mi tocca con una zampa più volte sino a che io non riprendo ad accarezzarla. Certamente io sono contentissimo di averla vicina e di ottenere una tale dimostrazione di affetto. Posso dire che Dora è per me una vera amica....
Ugo

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domenica 10 gennaio 2010

Ricordi di una vacanza in Svizzera.



Agli appassionati della montagna è facile riconoscere  nella foto  qui a fianco il massiccio del Monte Bianco.  Ho scattato questa foto nell'estate del 2006 durante  una vacanza in Svizzera nel Cantone Vallese. Siamo saliti con la seggiovia ubicata sopra il villaggio di Torgon , proseguendo poi a piedi sino a quota più elevata per ammirare  la grandiosità del Monte Bianco e del panorama sulle vette circostanti. Il mio desiderio è sempre stato quello di poter fare dell'escursionismo, sebbene  limitato alla semplice ascensione a piedi a quote più elevate.  Ho avuto poche esperienze  di escursioni a piedi in montagna, prevalentemente nel  periodo  giovanile,  partecipando a diversi campeggi. Crescendo con gli anni  ed intervenute  altre esigenze familiari è stato più  agevole andare a cercare le quote più alte,  per ammirare i panorami mozzafiato,  facendo le ascensioni con  seggiovie e/o  funivie.. Non è certamente questo il modo di fare alpinismo ma quando non si possiedono le condizioni fisiche per affrontare lo sforzo dell'ascensione il rimedio è quello di usufruire dei mezzi messi a disposizione dal progresso e poter ammirare panorami come quello immortalato nella foto. E' proprio il caso di dire che "chi si accontenta, gode"..